La nostra storia.

Le Tappe…ovvero: vi suggeriamo come fare da soli!

Questo spazio lo dedichiamo a chi come noi vorrebbe aprire una sezione/classe a metodo Montessori nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie della propria città, perché il nostro percorso possa servire a dare qualche utile indicazione su quali siano i passaggi fondamentali da percorrere, le strategie risultate per noi efficaci sin qui, i piccoli errori e le lungaggini da evitare. Intendiamo qui essere schematici e tralasciare il lato avventuroso e romantico di questa esperienza, che pure meriterebbe una ricca sezione a parte.

L’Associazione Montessori Scuola Pubblica nasce dall’incontro fra tre gruppi di genitori provenienti da realtà territoriali limitrofe (Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e da diversi comuni della Provincia di Monza e Brianza) tutti impegnati nello stesso progetto. I tre gruppi si sono incontrati e poi riuniti per dar vita all’Associazione Montessori Scuola Pubblica.
Il costituirsi Associazione ha un valore importante in termini di credibilità nei confronti degli interlocutori istituzionali, in fase organizzativa di eventi correlati al progetto e in termini giuridici.
Come Associazione Montessori Scuola Pubblica ci siamo dotati di uno Statuto coerente con le finalità dell’Opera Nazionale Montessori, siamo ufficialmente associati.
La Convenzione esistente e recentemente rinnovata tra Opera Nazionale Montessori e MIUR, sulla base della quale si sancisce la possibilità, laddove ne esista richiesta, di aprire una sezione a metodo Montessori nelle scuole dell’infanzia e scuole primarie pubbliche, è la colonna portante sulla quale si regge tutto il nostro progetto.
Sino ad oggi abbiamo proceduto in questo modo:


– contattato gli Istituto Comprensivi delle nostre aree di azione e contemporaneamente l’Opera Nazionale Montessori per approfondire e meglio comprendere le procedure da seguire.
– attivato un CORSO PER GENITORI sulla pedagogia montessoriana, in collaborazione con Associazione Rete Montessori – Milano (maggio 2014)
– proposto un LABORATORIO sull’utilizzo dei materiali montessoriani, in collaborazione con Associazione Rete Montessori – Milano (giugno 2014) nell’ambito dell’evento 123Stella di Sesto San Giovanni
– proceduto ad una raccolta firme, sia cartacea e che on-line (avaaz.org), per attestare concretamente l’esistenza di un interesse verso questo metodo e la volontà della cittadinanza di sostenere l’istituzione di sezioni/classi Montessori nella scuola pubblica. La raccolta è stata il più possibile mirata a famiglie con figli in età da iscrizione alla scuola dell’infanzia o alla scuola scuola primaria, essendo comunque aperta a chiunque volesse esprimere il proprio favore alla proposta firmando.
– preparato una nutrita documentazione e una lettera indirizzata a tutti i Dirigenti Scolastici, e in copia per conoscenza a tutti i Sindaci e Assessori all’istruzione delle rispettive città, e consegnata a mano alle segreterie degli Istituti dei Comuni di nostro interesse, con richiesta di protocollo del plico consegnato.
Oggetto della lettera: “Richiesta di istituzione di classe di scuola primaria secondo metodo di differenziazione didattica Montessori, ai sensi della Convenzione MIUR-ONM, 1 Agosto 2013”
Documentazione allegata:

  • Elenco firme genitori
  • Convenzione MIUR_ONM 1° agosto 2013 Documentazione relativa all’attivazione di sezioni/classi Montessori statali (fonte ONM)
  • Rassegna stampa legata alla realizzazione di progetti equivalenti sul territorio italiano
  • Locandina del convegno Montessori che avrebbe avuto luogo nel mese di Aprile
  • Presentazione del nostro progetto
  • Sintesi dei capisaldi del metodo Montessori
  • Vademecum dell’ONM sugli step di apertura di una sezione Montessori  (http://www.operanazionalemontessori.it/)
  • Precisazioni sull’iter di attivazione sezioni/classi a Metodo nella scuola Statale

La richiesta di protocollare la documentazione ha la funzione di mettere i dirigenti e le istituzioni nella posizione di dover prendere in esame la richiesta e fornire una risposta ufficiale, sia essa positiva, interlocutoria o negativa.
– preso contatto con i Dirigenti Scolastici e con i Sindaci e gli Assessori che ci hanno ricevuto; incontrando il loro favore, ma anche raccogliendo i loro dubbi e le loro perplessità. Le criticità sollevate infatti ci hanno indotto ad approfondire la conoscenza delle istanze burocratiche scolastiche e ad ampliare la gamma di risposte e di soluzioni che si possono adottare per far fronte alle difficoltà connaturate ad un progetto entusiasmante ma non privo di complicazioni.
È fondamentale considerare che è necessaria prevedere anche lunghi tempi di attesa, elaborazione e restituzione delle istituzioni coinvolte.
Inoltre è fondamentale che i promotori della richiesta si dotino di informazioni chiare e puntuali sulla realtà amministrativa, burocratica e organizzativa dell’Istituto cui intendono proporre il progetto.
– abbiamo attivato una raccolta di richieste di iscrizione ad una classe di scuola primaria e/o dell’infanzia con metodo Montessori, già inviata a tutti i Dirigenti Scolastici degli Istituti coinvolti, per l’attivazione di una sezione nel settembre 2015.
Tali richieste di iscrizione sono suddivise in:
-Scuola dell’infanzia: per soli bambini nati negli anni 2010-11-12 (la classe Montessori prevede la compresenza di bambini di 3, 4 e 5 anni)
-Scuola primaria: per soli bambini nati negli anni 2008-2009 (la classe Montessori prevede la compresenza di bambini di prima e seconda elementare).
I moduli, debitamente compilati e firmati, sono stati raccolti e consegnati a tutti i Dirigenti Scolastici e agli Assessori competenti di tutti i comuni coinvolti nel nostro progetto entro il mese di Ottobre 2014.
La raccolta delle iscrizioni non equivale ad una graduatoria di merito all’interno della classe che eventualmente verrà attivata: ha il solo scopo di evidenziare la presenza di una domanda concreta che proviene (nel nostro caso) da un territorio che non coincide con il bacino di utenza di una singola scuola e nemmeno con i confini del singolo Comune, una richiesta che quindi sollecita un approccio territoriale ampio e integrato.
– Novembre 2014: Convegno “I maestri della Periferia: il metodo Montessori nella Scuola Pubblica”.
Rivolto a Dirigenti scolastici, insegnanti ed educatori. L’evento era patrocinato dai Comuni di Cinisello Balsamo, Lissone, Monza, Nova Milanese, Sesto San Giovanni, in collaborazione con l’Opera Nazionale Montessori e con l’Università Bicocca di Milano (sede quest’ultima del Master in differenziazione didattica Montessori).  Il Convegno, che prevedeva anche dei laboratori pratici-dimostrativi, ha visto la straordinaria partecipazione di circa 200 persone.
– Febbraio- Maggio 2015: Ciclo di 9 incontri per genitori ed educatori “Educazione per un mondo nuovo: i bisogni dei bambini di oggi, a scuola e in famiglia, e la risposta di Maria Montessori”
Si tratta di iniziative formazione utili a creare e consentire una continuità virtuosa nell’approccio al bambino a casa e a scuola.
Il nostro proposito è di mantenere attivo un programma di divulgazione continua a rotazione sui territori interessati, focalizzando a volte sul lato più pedagogico, altre volte su quello pratico e metodologico, così da permettere a quante più persone possibile,  di avvicinarsi ad una realtà ingiustamente poco rappresentata.
L’esperienza ci ha dimostrato che la volontà di creare delle sinergie tra le istituzioni e i dirigenti di comuni diversi è stata vincente.
Ci preme sottolineare che questo progetto, oltre ad ampliare l’offerta formativa sul territorio, ha anche il merito di offrire nuove prospettive di formazione professionale ai docenti interessati e può rivelarsi, come è già accaduto altrove, un efficace sistema per riqualificare alcune zone delle nostre città che per ragioni innumerevoli mostrano aspetti di disagio e criticità.
Di grandissima importanza è la partecipazione a Convegni ed eventi organizzati da altre associazioni, così come dall’ONM ed AMI, poiché da un lato rappresentano un momento formativo fondamentale e sempre più ad ampio spettro (dagli aspetti pedagogici classici, agli approfondimenti sulle nuove tecnologie o le neuroscienze, ad esempio) , dall’altra, non meno determinante, agevolano lo scambio di esperienze che costituiscono un patrimonio importantissimo per il nostro modo di procedere ed evolvere.
A fronte di un intenso rapporto via via consolidatosi con uno degli Istituti presso i quali era stata inoltrata la richiesta di istituzione di una sezione Montessori,
tra Gennaio e Aprile 2015 abbiamo ufficialmente realizzato all’IC Balilla Paganelli di Cinisello Balsamo il primo scopo statutario dell’Associazione: apertura di una sezione a metodo Montessori.
La prima sezione di scuola primaria di primo grado è operativa a partire da settembre 2015.
Il Comune di Cinisello Balsamo ci ha contattati per una consulenza circa la possibilità di attivare una sezione di scuola materna presso un asilo a gestione mista tra pubblico (che offre gli spazi) e una cooperativa sociale che gestisce la scuola dal punto di vista operativo e pedagogico. Un’importante esempio di come sia possibile evolvere ed ampliare l’offerta formativa di un territorio, laddove anche l’Amministrazione abbia compreso il valore educativo, pedagogico e sociale di una proposta formativa arricchente in sé, e ancor più se inserita in un progetto di continuità e sviluppo.
Abbiamo ampliato i rapporti con le altre Associazioni attive sul territorio lombardo e non, così come quelli con ONM, che sta vivendo una stagione di rinnovata vitalità, speriamo anche sulla scorta del forte interesse che realtà associative come la nostra stanno stimolando intorno al patrimonio culturale montessoriano.
Siamo chiamati ad intervenire in occasione di eventi durante i quali sia ritenuto qualificante il punto di vista dell’approccio montessoriano. (25 Ottobre Congresso nazionale AVO – sezione Sesto San Giovanni)
Stiamo cercando, pur con le difficoltà connaturate all’essere un’associazione di “volontari”, di mantenere attivo il legame con i territori, i comitati e le neonate associazioni micro-territoriali che ci contattano per assistenza e orientamento nel difficile iter di proposta e approvazione di una sezione a Metodo.
Un auspicio e una bella consapevolezza
Siamo fiduciosi che questo sunto sia utile ad altri per realizzare un altro passo di questa piccola grande impresa: consentire di vivere un’esperienza educativa davvero globale, o, per dirla con la Montessori, cosmica.  Un metodo pedagogico riconosciuto e diffuso in tutto il mondo,  che merita un ruolo di primo piano anche nella Patria della sua illuminata fondatrice.
Tutto quel che abbiamo fatto sino ad ora è stato portato avanti con passione, impegno e tenacia, da persone che hanno imparato strada facendo. La nostra è una storia fatta di riunioni nei luoghi più improbabili, di e-mail notturne e, concediamocelo, di qualche bella amicizia nata sui tasti di uno smart-phone o di un pc e continuata intorno a tavoli a volte  pieni di carte, altre volte più allettanti…ma solo eno-gastronomicamente parlando.
Siamo tutti genitori, lavoriamo, e da parecchi mesi a questa parte ritagliamo qualsiasi scampolo di tempo utile per questo progetto: durante il giorno, in ufficio, al semaforo, in coda alla cassa del supermercato. Ma è soprattutto in tarda serata che ci concentriamo, quando facciamo le ore piccole a scrivere, rispondere, cercare, correggere, impaginare, ricapitolare, o di notte, quando c’è un po’ di pace, quando quasi tutto tace, tutto, tranne quell’istinto di genitore che ci sussurra che “ne vale la pena!”.
In bocca al lupo a tutti.
PUNTI DI FORZA:
  Grande riscontro da parte di genitori interessati all’attivazione di classi a metodo differenziato all’interno della scuola pubblica.
  Attivare tavoli di confronto con i comitati genitori delle scuole, fare rete con altre realtà territoriali.
  Possibilità di contaminazioni virtuose tra metodo sperimentale e metodo tradizionale di insegnamento.

PUNTI CRITICI
  Tempi di realizzazione non brevi
  Lentezza degli interlocutori nelle scuole ad accogliere la proposta del metodo Montessori, che richiede una conoscenza chiara del metodo stesso ed eventualmente un necessario aggiornamento formativo.
  Difficoltà effettive nell’attuazione della Convenzione stipulata tra MIUR e ONM.
Due possibilità di apertura sezione a metodo Montessori
. Il Collegio docenti degli Istituti deve approvare e inserire nel POF la differenziazione didattica secondo metodo Montessori
. Il Consiglio d’Istituto adotta il POF così come deliberato dal Collegio
1)      Attivare la differenziazione attraverso l’apertura di una classe aggiuntiva rispetto all’organico.
In questo caso il DS fa richiesta all’Ufficio Scolastico Regionale di assegnazione della classe di insegnamento specializzato. (graduatorie Montessori);
2)      Trasformare le classi già esistenti in classi a metodo Montessori, attraverso la formazione degli insegnanti già in organico. (vedi organizzazione corsi di formazione ONM).
È un percorso indubbiamente più lungo e complesso. In questo caso è importante essere in rete con altri Istituti per ragioni di sostenibilità delle spese di formazione e per raggiungere il numero minimo di adesioni che giustifichi l’attivazione di un corso di formazione.

7 pensieri su “La nostra storia.

  1. Buongiorno, sono un insegnante di scuola primaria statale a sperimentazione Montessori. Da tre anni avviamo classi, ma la Preside non si è sentita di ultimare la richiesta di riconoscimento a metodo perché le è stato detto dall’Ust che si sarebbero venuti a creare perdenti posto nell’organico d’Istituto…ho letto che è possibile il riconoscimento anche di classi esistenti, previa formazione insegnanti, noi siamo in tre dicenti di ruolo già formate. Sapreste fornirci indicazioni utili per procedere nel riconoscimento a metodo?
    L’approvazione del Collegio docenti e del consiglio d’Istituto è già avvenuta.
    Grazie mille e cordiali saluti

  2. Salve, vi ho scritto ieri ma non trova traccia del mio post.
    Ci riprovo.
    Innanzitutto volevo ringraziarvi per la condivisione della vostra esperienza! Con un gruppo di genitori sto seguendo le vostre orme in Basilicata, a Potenza. In un territorio così difficile abbiamo avuto la grande fortuna di trovare una preside, la d.ssa Giovanna Gallo, non solo disponibile ma molto motivata, capace ed efficiente nel superare le difficoltà burocratiche legate all’attuazione del progetto.
    Ora siamo alla raccolta di adesioni ‘virtuali’ alla Scuola dell’Infanzia, per dimostrare al potenziale finanziatore che esiste un interesse concreto da parte delle famiglie. Mi piacerebbe poter utilizzare lo stesso vostro modulo per la raccolta di richieste di iscrizione, vi andrebbe di condividerlo?
    Spero anche prima o poi di riuscire ad incontrarvi in uno dei miei viaggi a Milano (sono una milanese emigrata in Basilicata!).
    In attesa di notizie, vi invio un caro saluto.
    Valeria Di Muzio

  3. Buongiorno e grazie per la condivisione della vostra esperienza! Con altri genitori sto cercando di seguire le vostre orme in Basilicata, a Potenza. In questo territorio così difficile abbiamo avuto la grande fortuna di trovare subito una Preside, la d.ssa Giovanna Gallo, non solo disponibile ma molto motivata, capace ed efficiente nel superare gli ostacoli burocratici!
    Ora siamo alla raccolta di richieste di iscrizione ‘virtuali’ alla scuola dell’infanzia, e mi domandavo: voi all’epoca avete predisposto un modulo? Vi andrebbe di condividerlo? Mi piacerebbe utilizzarlo anche qui.
    In attesa di notizie, vi invio un caro saluto e spero di potervi incontrare in uno dei miei viaggi a Milano (sono una milanese emigrata in Basilicata!).
    Valeria Di Muzio

  4. Congratulazioni vivissime ! Molto ben scritta quanto utile la relazione e davvero ammirevole il vostro impegno : avete di che essere soddisfatti dei risultati raggiunti ! Grazie e continuate con lo stesso coraggio e passione che il vostro ruolo di genitori -quasi- impone.
    Con simpatia i migliori auguri,
    Lucia Moneta – Pediatra

  5. grazie, grazie, grazie, molto utile.
    p.s. ma l’avete aggiunto adesso, novembre 2015? i commenti sono di aprile 2014 e dell’anno scorso, ma il racconto parla al passato di maggio 2015

  6. Grazie della stesura di questa pagina, sicuramente riassume gli step da fare per realizzare questa fantastica idea.
    Nel nostro comune (Calcinato, BS), già da anni è attiva una scuola dell’infanzia Montessori riconosciuta con 4 sezioni, L’intenzione è quella entro 2-3 anni di attivare almeno una sezione Montessori nella scuola primaria.
    Immagino che non sarà un iter semplice ma come tutte le cose che funzionano in Italia devono venire dal basso, sicuramente sarebbe utile appurare se ci sono già realtà che sono riuscite ad abbattere il fatidico muro e segnare la strada.

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